venerdì, Dicembre 27, 2024
AUGURI!
Si avvicina  la fine del 2024 ed è tempo di bilanci, anche quest’anno, purtroppo, non  positivi.
A livello internazionale le guerre non cessano e anzi si aprono nuovi conflitti e continuiamo ad assistere alle feroci repressioni in tanti Paesi. Le guerre sono una tragedia per tutti e tutte, ma per le donne e i bambini, lo sappiamo bene ancora di più.
Le discriminazioni, le violenze, le ingiustizie non si fermano, ma noi continuiamo ad andare avanti convinte che il sogno di un mondo migliore, più giusto e più equo non rimanga un’utopia.
Siamo  consapevoli che senza una reale volontà politica sia a livello nazionale che internazionale i nostri sforzi saranno vani, ma tenacemente, nel nostro piccolo, insieme a tante altre realtà,  continuiamo a lavorare organizzando progetti nelle scuole, incontri fra donne di diverse generazioni, partecipiamo a reti  che si impegnano a salvaguardare i diritti sessuali e riproduttivi, promuoviamo azioni di advocacy nazionali ed internazionali per chiedere alle Istituzioni politiche di maggiore incisività sul contrasto alle discriminazioni, avviamo campagne sociali per dare consapevolezza alle donne dei loro diritti e delle leggi che li supportano.
Non smetteremo di fare  sentire la nostra voce e di pretendere che le nostre richieste siano prese in considerazione e accolte, e quindi insieme ai nostri auguri per un sereno Natale e un Anno Nuovo davvero migliore, a voi e alle vostre famiglie,  vi  riproponiamo questo decalogo  che già negli anni passati avevamo scritto, ma sempre valido e anzi aggiornato con nuove richieste,   affinché si verifichi un reale cambiamento: perchè  Se non ora quando?
Vogliamo che i diritti di parità, di eguaglianza, equità siano esigibili da tutte e tutti.
Vogliamo che le leggi che supportano tali diritti siano rese applicabili.
Vogliamo che le leggi che con fatica abbiamo conquistato negli anni non siano più messe in discussione
Vogliamo che  si riescano a dare risposte concrete alle donne che subiscono violenza, che i temi del lavoro delle donne,  del divario retributivo legato al genere, della maternità e della condivisione della genitorialità, della democrazia paritaria reale , di una concreta medicina di genere,  siano  inseriti come prioritari nell’agenda politica di questo governo.
 Vogliamo che si usi sempre, in ogni contesto, un linguaggio corretto dal punto di vista del genere e che  i media mutino  il  linguaggio eliminando stereotipi ed usando le parole giuste per un’informazione attenta, corretta e consapevole. 
Vogliamo che finalmente nelle scuole entri l’educazione al genere, al rispetto e all’affettività
Vogliamo abbattere gli stereotipi  di genere nella cultura,nei libri di testo, nella pubblicità e in ogni ambito sociale.
Vogliamo che ogni donna si senta libera sempre e mai giudicata per come si comporta, per come si veste, per quello che fa.
Vogliamo che siano garantiti a tutte e tutti i diritti sessuali e riproduttivi e che la contraccezione gratuita  e il diritto all’aborto non siano ostacolati.
Vogliamo che ogni persona possa scegliere come autodeterminarsi in ogni sfera della sua vita.
Vogliamo che gli strumenti di riequilibrio del genere meno rappresentato non siano più messi in discussione.
Vogliamo che le donne  e gli uomini intelligenti e amici delle donne sostengano le battaglie delle donne.
Vogliamo che in ogni parte del mondo le donne e gli uomini possano essere libere di vestirsi e acconciarsi nel modo che ritengono più opportuno e possano manifestare le loro idee liberamente
Vogliamo che le bambine e le ragazze in ogni Paese abbiano accesso all’istruzione e a Internet con le stesse modalità dei loro compagni maschi.
Vogliamo la Pace in ogni angolo del mondo.
Ci aspetta un anno denso di progetti, idee, attività, ci auguriamo quindi che ognuna di noi abbia ancora la passione, l’entusiasmo e la fiducia dimostrate in questi anni.
Auguri a tutte e tutti per un mondo realmente migliore.
Laura Onofri – Presidente SeNonOraQuando? Torino
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