Ritorna Donne 20/80+ il 22 settembre alle ore 18,30 a FlashBack
22 settembre alle ore 18,30 – FlashBack Torino – Corso Giovanni Lanza 75 – Torino
“DIVENTARE GRANDI” è il tema dei racconti del quinto incontro di Donne20/80+ organizzato da Senonoraquando? Torino, interpretato da 5 narratrici di 5 generazioni.
Una proposta che ha rivelato la sua forza fin dal primo incontro ed è stata apprezzata dal pubblico.
Le storie e i ricordi evocati dallo stesso pretesto narrativo cambiano con il passare degli anni, dell’esperienza.
Donne20/80+ è stato pensato come momento di incontro, condivisione di saperi ed emozioni fra donne lontane per data di nascita.
Gloria Napolitano, 20 anni, iscritta al secondo anno della facoltà di Letteratura e cultura del mondo moderno all’Università di Torino. Ama le storie e le persone, collabora con l’Espresso Settimanale.
Ha fatto parte della consulta provinciale degli studenti di Torino, è un’attivista per i diritti sociali. Ha realizzato un documentario su sua nonna, Elena Foa Recanati, deportata ad Auschwitz.
Ha curato il podcast “Tutte le ragazze avanti” esperienza promossa dalla scrittrice Giusi Marchetta per ragionare di femminismo insieme alle nuove generazioni. Progetto nato dall’esperienza del “Tavolo delle Ragazze” una raccolta di esperienze di donne.
Veronica Coppo tra tre mesi compirà 30 anni. Crede che la capacità di imparare possa cambiare la vita delle persone: per questo si è occupata di formazione, prima per l’editoria scolastica cartacea, poi in una startup nel mondo EdTech . Ora lavora come Learning Design Manager in una azienda, la StartupItalia. Nata tra le colline del Monferrato, è cresciuta nella camera oscura di un nonno e un papà fotografi. Ha studiato narrazione a 360 gradi: ha abitato la Scuola Holden prima come studentessa e poi come docente e ha portato avanti la passione della propria famiglia per la fotografia. Vive a Torino e, appena può, esplora il mondo, è coordinatrice di Avventure nel Mondo.
Francesca Rosso, 52 anni, è giornalista, scrittrice e sommelier. Collabora con La Stampa, insegna yoga e meditazione. Ha una laurea in storia del cinema, un dottorato sul La danza di Bollywood e un master in Mindfulness. Ha scritto saggi sul rapporto tra cinema e danza , sulla cucina e nel 2019 il romanzo “Non più, non ancora”. Dice di sentirsi più a suo agio nello straordinario che nell’ordinario, ama viaggiare, scrivere e raccontare. Esplorare il mondo a testa in giù con lo yoga, meditare a occhi chiusi, remare, ballare il tango, studiare sempre cose nuove e lasciarsi stupire dagli incontri.
Cristina Pistoletto è nata a Torino nel 1960. E’ una artista e ha iniziato la sua ricerca con lo studio del canto lirico, spaziando dal repertorio classico alla sperimentazione. Si è avvicinata alle arti performative con corpo, voce e movimento con una attenzione costante all’attualità. Una reinterpretazione della figura del cantore classico. Ha realizzato performance per importanti istituzioni culturali europee, dal Teatro Regio di Torino a quello del Louvre. Dal 2019 con l’associazione Responsability partecipa a progetti creativi in Barriera di Milano, periferia nord di Torino: un percorso in linea con la sua idea di artista civica al servizio di comunità e territori fragili.
Maria Antonietta Macciocu è nata a Sassari nel 1946. Ventenne ha lasciato la Sardegna per studiare teatro al Piccolo di Milano e laurearsi in Lettere con una tesi su Giorgio Strehler. Dal teatro dice ha imparato che la vita è un palcoscenico. Ha insegnato lettere e quando è andata in pensione si è dedicata alla scrittura. Ha pubblicato libri di poesie e romanzi storici, di formazione, gialli: con “Mia stella caduta” ha vinto il premio Io Donna – Città di Milano 2021. Ha curato il volume “Una rete di Fili Colorati” per i 10 anni di Senonoraquando? Torino di cui fa parte. Dal 2022 ha dato vita, col poeta e scrittore Ernesto Torta e col gruppo teatrale“Il bar itinerante di Jesi”, al progetto Letteratura e Meticciato.